Ricetta antichissima di origine incerta, i testi eliminarono il
garum e la
vina piperata per adattare ai nostri giorni (?).
Si ritrovavano già in questa ricetta l'esistenza delle
ortiche in
quel antico periodo che suppongo dell'epoca di
Plinio, si ritrova
la modifica per la mancanza del miscuglio di
uovo e olio sbattuto
(l'antenato della
maionese ?), del garum sostituito dal
sale e vari
profumi, il fatto che la carne non viene bollita dimostra che
potrebbe venire di un epoca a partire del Medio Evo.
La cottura l'ho adattata ai nostri giorni ma gli ingredienti sono
gli stessi.
In mancanza di formaggio piccante è possibile aromatizzarlo con
del
pepe o peperoncino.
Preparazione :
Aprire l'arrosto di maiale come se fosse una grande scaloppa,
condirlo col condimento profumato.
In una
padella far cuocere l'aglio in
60 gr. di olio di oliva e
far
rosolare le lumache coi funghi (tagliati a dadini), aggiungere
il pepe in grani schiacciato, le
ortiche ed il basilico.
Lasciar raffreddare e mescolare col formaggio piccante e mettere
al centro dell'arrosto, arrotolare l'arrosto e legarlo con dello
spago di cucina.
Condirlo col condimento profumato e lasciarlo riposare una
notte in frigo.
Cuocere l'arrosto al forno e agnarlo spesse volte col vino.
Anticamente all'uscita dell'arrosto (prima era sbollentato)
spalmavano un miscuglio di uova e olio di oliva condito col garum.