Pare che l'origine dei
stricchetti o farfalle provenga da uno Chef
di Cucina di Bologna, il signor Chicchibio, portava sempre una
farfalla sotto la giacca, un giorno ricevette l'ex Imperatore
Vittorio Emanuele
II, ma all'ultimo istante si accorse che gli
mancava un ingrediente per completare un piatto, si suicidò.
In onore di Chicchibio un cuoco fece i stricchetti.
I stricchetti sono le farfalle, più giù avrete la spiegazione per farli.
Ho fatto questa ricetta al ristorante le Vallon di Vérone a Agen (F).
Il Vallon di Vérone è una vallata sito a qualche Km. di Agen,
gli Italiani emigrati negli anni
30-
40 provenivano da Verona, in
ricordo della loro patria nominarono così questa vallata.
Preparazione :
Mescolare gli ingredienti della farcia
1.
Mescolare gli ingredienti della farcia
2.
Consiglio di fare una
sfoglia verde e una sfoglia nera.
Stendere la
pasta, tagliare dei rettangoli diagonali di
6 cm. su
3 cm.
Mettere un poco di farcia
1 su un lato e la farcia
2 sull'altro lato.
Ricoprire con la sfoglia al nero di seppie, ben stringere i bordi, con l'aiuto del
pollice e dell'indice stringere il centro della pasta.
I stricchetti sono così terminati.
Cuocerli nel brodo.
Sugo :
In una
padella imburrata far
rosolare le cipolle, fiambare con la
Vodka, mettere il sugo al pomodoro e la panna, un pugno di
parmigiano, lasciar bollire, saltare i stricchetti in padella.