Gli
asparagi scoperti allo stato
selvaggio dagli Egizi, si vedono
delle fresche raffigurando gli
asparagi, era fra i doni per i Dei.
I Greci la consumano allo stato selvaggio,
Catone offre dei consigli
per coltivarla,
Plinio la qualifica di
prodigia ventris (prodigo di
golosità), la cultura degli asparagi a larga scala si sviluppa a
Ravenna, sin dalla sua scoperta era un pasto raffinato e ricercato.
Prestissimo scoprirono gli effetti diuretici e per tanti millenni
gli fù attribuita di avere delle virtù afrodisiache.
Nei secoli con degli impianti vari si formarono delle nuove specie,
bianche, verdi e violacee.
Tante ricette furono fatte con gli asparagi, ma per ottenere la
miglior fragranza è bollita con la
maionese, eccetto la maionese
inesistente allora era la più ricercata dai Faraoni e i Greci.
Certe antiche ricette unirono gli asparagi coi piselli e le
carote.
La patinæ era una ricetta molto raffinata per l'epoca, la sua
elaborazione duro quasi un anno.
Preparazione :
Col rosso d'
uovo ammalgamare col garum e l'olio di oliva.
Cospargere sugli asparagi cotti nell'acqua e gratinarle al forno.
Oggi :
Far cuocere gli asparagi nell'acqua salata con una puntina di
zucchero e un dado, mettere un coperchio.
Fare una Bearnese e ricoprire gli asparagi, far gratinare al forno.