Passeggiando con mia Moglie andammo al mare in Romagna, lì
c'era un vecchio bar trattoria gestito da una anziana Signora e
mangiammo un piatto stravagante ma ottimo, il locale si chiamava
come la ricetta, ma l'origine era sicuramente bar del pò.
Questa Signora faceva tutto da sola, il servizio e la cucina, ma
più che servizio dovevamo andare noi a prendere i nostri piatti
e se c'era troppa gente dovevamo sgomberare noi stessi la
tavola
se volevamo mangiare, fra un cliente e l'altro veniva a
chiacchierare coi clienti, ma per gli stranieri era problematico
capirla parlava unicamente in dialetto Romagnolo.
Ritornammo l'anno successivo, ma il locale non esisteva più.
Preparazione :
Tagliare le quaglie in due e appiattirle col batticarne, ben
condirle col
sale a odori e farle cuocere nell'olio.
Versare la materia grassa in un altra
padella e fiambare col Gin
e la Grappa.
Tagliare le melanzane per il lungo e svuotarle conservando intatta
la buccia, tagliare a dadini la parte ricavata e farla cuocere col
grasso delle quaglie, appena le melanzane sono ben dorate aggiungere
i pomodori cincischiati e far fare il sugo.
Cuocere per pochi Mn. le bucce delle melanzane al forno unicamente
con del sale a odori.
Cuocere le
tagliatelle molto al dente e farle saltare con il sugo
delle melanzane, mettere le tagliatelle nelle melanzane, ricoprirle
con le quaglie e solo per chi non mangia kasher spolverizzare di
parmigiano grattugiato.
Avvolgere le melanzane nella carta stagnola e cuocerle al forno con
un filetto di olio sulla carta stagnola.
La temperatura del forno
210° C. il tempo di cottura dai
5 ai
10
Mn., togliere la carta stagnola e servire caldissimo.