Questa salsa Romesco prese
forma a Tarragona (Spagna) qualche anno
dopo l'arrivo di
Cristoforo Colombo dalle Americhe.
Il peperoncino giallo, arancione e rosso presero parte ai pasti
quotidiani della gente povera, sostituendolo al
pepe così caro per
loro, il vantaggio del peperoncino che poteva essere seminato nel
proprio orto, i pittori se ne servivano per estrarre i colori della
natura.
Introdotto in Spagna nel
1514 restò poco tempo come pianta
ornamentale.
Venduto in seguito nelle Indie venne a far parte integrale della
loro cucina e nella rotta dei Portoghesi e Spagnoli fù acquisito
dagli Ungheresi che ne fecero la conosciutissima paprika forse
copiando la salsa Romesco.
Gli Arabi lo adottarono ben presto e lo associarono al
cuscus
creando la
Harissa.
Nello spazio di qualche anno i tre continenti impararono a
lavorarlo e addiritura credevano che era origine della loro terra.
Il peperoncino fù reso come attivo in certi casi di inflamazione,
il peperoncino attiva l'appetito e la secretazione gastrica
favoreggiando l'espulsione di gaz intestinali.
La preparazione della salsa Romesco è semplicissima, essa è
utilizzata coi pesci o carni al ragù.
Preparazione :
Pestare ugual peso di peperoncini e
farina, far seccare ad una
temperatura dolce e lieve sia al forno o nelle vicinanze di una
sorgente di calore, passare la polvere al setaccio.
Questa salsa possiede un sapore un poco catramato, utilizzata come
il Worcestershire.