Verso il neolitico (
VII° millenario av. J.C.) che appaiono in
Grecia i vegetali e piante alimentari, le varietà di leguminose
che formano quasi l'essenziale dei pasti, fave, ceci, lenticchie,
piselli sono trovati nella Grecia del Nord.
Nella protostoria Greca bisogna esaminare l'inizio della
coltivazione, se le documentazioni del Medio Oriente sono ricche
permettendo di dare delle risposte nella Grecia mancano dei dati
sufficenti per risolvere il problema, è il livello neolitico che
fà diffetto.
Benchè si presume che il centro di origine dell'agricoltura sia
il Medio Oriente sembrerebbe che si sia sviluppata in varie zone
della terra più o meno nelle stesse epoche.
L'identificazione scientifica botanica mancano di precisione in
materia.
Nel neolitico si trova già una serie di piante coltivate, in testa
due cereali (due varietà di grano) a
Argissa, a
Suphli, a
Achilleidon, a Creta e
Knossos.
L'orzo a
Sesklo, a
Achilleidon e a
Suphli.
Una delle innumerevoli specie di cavoli (tipo
broccoli) vengono
trovate a Cipro.
Erroneamente si è attribuito ai Tedeschi la cottura dei
crauti, furono i Cinesi che nei tempi antichissimi cucinarono per
primi i crauti e verso il XVI° secolo i Tedeschi lo fecero con vari
strati di
sale e lo facevano fermentare per
3 o
4 settimane con
delle bacche di ginepro, esso era messo sotto pressa per attivarne
la fermentazione.
Il cavolo cappuccio se ne ritrova la traccia già nelle isole
dell'oceano Pacifico prima ancora che i Cinesi lo consumino.
I Greci ne conoscevano una quindicina di specie diverse ma non li
coltivavano ancora.
Sono verosimilmente i Celti ad aver coltivato per primi i cavoli
che già nell'antichità iniziava a raggiungere i bordi del
Mediterraneo, nel corso dei secoli diverse mutazioni profonde
intervennero ed il cavolo che conosciamo oggi non ha molte
sommiglianze del cavolo di allora e oggi possiamo enumerare delle
centinaia di cavoli diversi.
Il nord ovest dell'Europa (oggi Germania e paesi vicini),
imprestarono la ricetta dei Cinesi con delle leggere modifiche,
i crauti sono mutati ma la ricetta è rimasta quasi identica.
I cavolfiori fecero la loro apparizione sull'isola di Cipro e in
Europa arrivarono per la prima volta a Genova nell'anno
1744.