Scritto il 26-Luglio-2002 : 18:53
Scaloppine di tacchino alle viole
Stuzzicadenti alla Julienne di manzo
Pommes de Terre Francese
Storico
Ricetta N° 5233
Scaloppine di tacchino alle viole
Patate

La patata potrebbe essere d'origine del Cile o del Perù meridionale e non della Virginia, il nome di papas è impiegato per la prima volta da Pedro Cieza dè Leon.
Nel 1539 in Perù, la patata era già conosciuta dagli spagnoli, essa attraversò la Spagna senza troppo clamore ed è appunto in Spagna nell'anno 1573 che all'ospedale de la Sangre di Siviglia comparvero degli acquisti per uso alimentare degli ammalati.
Nell'anno 1588 tramite Walter Raleigh la patata è ricevuta direttamente dall'America in Inghilterra ed è attestata come alimento destinato all'uomo.
Verso la fine dello stesso secolo, la patata compare in Germania ed è attestata ufficialmente come consumo alimentare.
Bisognerà aspettare sino al VXIII secolo perché si possa parlare che la patata è un successo definitivo e di un impatto significativo del regime alimentare.

Nel 1586 il papa Pio IV offre a Philippe de Sevry qualche campione, Charles de L'Écluse è stato il primo precursore e propagatore della patata nei paesi Germani, in Austria e nella Confederazione Elvetica.
Durante più di un secolo la patata era considerata come una curiosità esotica, utilizzata soprattutto per il bestiame consumata anche dagli uomini, ma le si attribuisce di essere una sostanza perniciosa e l'uso potrebbe propagare la lebbra, era vietato il consumo della patata.
Joseph de Acosta la chiama Papas Peruanorum e nel 1629 Parkinson la chiama Battata Virginianorum confuso giustamente dalla provenienza della Virginia.
In Italia era confusa col tartufo e chiamata taratuffi ripreso dai Germani che per corruzione del nome divenne Kartoffeln, mentre in Alsazia e Belgio s'impiegava la parola Krompire o Crompire (ancora oggi in Vallone, in Alsaziano e nei dialetti Tedeschi lungo la frontiera Francese e Belga portano questo nome).

Dopo una grande carestia nel 1769-1770 che Antoine Augustin Parmentier dalle sue conoscenze presso i farmacisti Germani arriva a convincere il Re Luigi XVI spiegandogli ciò che si ci può aspettare dalla patata ed il Re invitava Arthur Young, l'abate Commeral, eccetera a fare un pasto consistente di piatti a base di patate.

È Parmentier, farmacista, che si deve l'analisi chimica della pianta.