Il timo appare banale, ma con questa denominazione unica esistono
pił di
50 specie diverse anche chimicamente, erba che sopravvive
a delle condizioni rude, sicitą e freddo invernale, le differenze
appaiono soprattutto nella
forma, globuloso per il timo di Creta
(timo capitoso) al rosso della Spagna (timo zygis) al timo
pallidus, timo satureioide di aspetto della
sarietta al timo
vulgaris che ritroviamo nella zona Mediterranea.
Di questa ultima specie esistono sei tipi distinti chimicamente,
in prevalenza esso é dominato dal thymol, ma certuni sono ricchi
di citrato col sapore di limone.
Queste anomalie si spiegano nelle diverse tappe del processo
assicurando alla pianta la biosintesi dei costituenti di essenze
condotte ognuna con dei sistemi enzigmatici a loro volta governati
dai geni, che la specie considerata abbia una deficenza di tal gene
ecco la biosintesi bloccata ad uno stadio determinato.
Il timo dagli antichi era utilizzato come vermifugo e possiede
delle proprietą antisettiche, calma la tosse e diminuisce i spasmi.
Prestissimo fece la sua comparsa nella
gastronomia, i fiorellini
utilizzati crudi provengono in maggioranza dal timo di Creta,
i fiorellini pił adatti alla cottura é il timo di Spagna.