Arrigo Cipriani, nel suo bel libro il mio harry's bar (Sperling &
Kupfer Editori) scrisse Mio padre creò questo piatto nel 1950, l'anno
della grande mostra di Carpaccio a Venezia. Questo piatto venne ispirato
dalla contessa Amalia Nanni Mocenigon, una cliente abituale dell'Harry's
Bar, alla quale il medico aveva proibito di mangiare carne cotta.
Preparazione :
Per sei persone pulire un pezzo di controfiletto di manzo (
1300 gr.
circa), togliendo ogni traccia di grasso, ogni nervetto, ottenendo così
un piccolo cilindro di carne tenera (
650 gr.) da conservare in
frigorifero.
Una volta ben fredda, usando un coltello molto affilato; affettarla in
fettine sottilissime.
Sistemare le fettine su sei piatti coprendo interamente la superfice.
Salare leggermente la carne e mettere i piatti in frigorifero per almeno
5 minuti.
La salsa carpaccio o salsa universale.
Mettere
185 ml. di
maionese fatta in casa in una ciotola.
Sbatterla con
1 o
2 cucchiaini di Worcestershire e
1 cucchiaino di succo di limone.
Aggiungere del latte (
2 o
3 cucchiaini) in modo di ottenere una salsa
abbastanza consistente che si possa spalmare con il dorso di cucchiaio di
legno.
Assaggiare la salsa e correggere a piacere.
Poi, intingendo varie volte un cucchiaio nella salsa sulla carne,
facendola sgocciolare dall'alto, un quadro astratto a piacere.